Piazza Duomo, Acireale CT
Inebriati, usciamo fuori e costeggiando sulla sinistra la casa dei crociferi, imbocchiamo via Genuardi e, superato l’arco che collega l’episcopio alla cattedrale, si apre dinanzi a noi l’elegantissima piazza Duomo, il salotto buono della Città. Tentati, non possiamo fare a meno di entrare dentro la cattedrale attraversando il magnifico portale marmoreo seicentesco, ci dirigiamo verso l’abside, che accoglie gli affreschi dei fratelli Filocamo da Messina.
Anche qui protagonista è la Madonna: la sua vita viene narrata dentro grandi cornici e, nella volta, già prima del Vasta, anche i Filocamo sperimentano l’effetto del soffitto sfondato che lascia spazio alla “Gloria della Vergine”. Sulle pareti del presbiterio sono invece narrati gli episodi che vedono protagonista la Vergine Maria, dalla natività del Cristo alla presentazione al tempio, dallo sposalizio alla fuga in Egitto. Nel transetto invece, sarà il nostro Pietro Paolo ad eseguire eleganti dipinti con episodi biblici ed evangelici come “Il sacricio di Isacco” e le “nozze di Cana”